Il manoscritto originale
PREFAZIONE
Quando la vita di una famiglia viene colpita da una malattia grave, qualunque essa sia, oltre alla preoccupazione per lo stato di salute, sorge un’ angoscia su come affrontare l’ argomento con i bambini.
La reazione più comune è quella di evitare di parlare del problema pensando che un argomento così complicato non possa essere compreso dai più piccoli.
Probabilmente, un ruolo fondamentale viene giocato anche dall’ incapacità di riuscire ad affrontare un tema difficile, innanzitutto con se stessi. E la convinzione di proteggere i più piccoli evitandogli il dolore.
Ma ignorare il problema non è mai una soluzione.
I bambini si accorgono dei cambiamenti, sono attenti allo sguardo dei propri genitori, respirano l’ aria della famiglia e vengono attraversati da ogni evento che fa parte di questa.
Lasciare da solo un bambino con un peso del genere non lo aiuta ad affrontare le emozioni che vive e questo può diventare un problema per il suo sviluppo emotivo.
Questo libro nasce con la volontà di dare un supporto al dialogo tra genitori e figli.
Non è un manuale né l’ unico modo per affrontare il tema della malattia all’ interno di una famiglia.
Vuole rompere il muro, comprensibile, della paura di un genitore suggerendogli che esprimere le proprie emozioni permette al proprio bambino di farlo e aiutarlo a riconoscere le proprie, lo rende forte e capace di affrontare qualsiasi cosa la vita gli riserverà.
Altri libri
IO SONO TE
LEO
Quanto è importante esprimere quello che proviamo? Cosa può succedere se impariamo a farlo? Insieme al suo papillon rosso, Leo regala una lezione che difficilmente la sua famiglia dimenticherà: l’incontro con le emozioni. In un momento critico del ciclo vitale, questo incontro non può e non deve essere evitato, sottovalutato e sminuito.
Essere genitori è oggi sinonimo di modalità relazionali di ascolto e comunicazione profondamente diverse dai modelli di un tempo. Una qualità che si autorealizza nell’aiutare i bambini in compiti evolutivi sempre più complessi, nell’intricata trama del loro sviluppo psicologico.
Nella storia di Leo, un bambino che ci sorprende per la sua capacità di incanalare le emozioni negative in senso positivo e costruttivo e di trasformarle infine in gioco, è implicito un insegnamento che noi adulti non dovremmo dimenticare: riconoscere le infinite risorse psicologiche dei bambini.
