Cos’è il minority stress?

Nella società odierna, l’adolescenza è un momento di crescita, scoperta e formazione dell’identità. Tuttavia, per molte persone giovani LGBTQIA+, questo periodo può essere anche segnato da una serie di sfide uniche legate allo stress da minoranza, o “minority stress”. In questo articolo, esploreremo cosa sia il minority stress nell’adolescenza LGBT+, le sue cause e gli effetti, fornendo esempi e suggerimenti per affrontarlo.

 

Cosa è il minority stress nell’adolescenza LGBT+?

Il minority stress durante l’adolescenza LGBT+ si riferisce alla tensione psicologica ed emotiva sperimentata dalle e dai giovani non etero e non cis a causa della discriminazione, della stigmatizzazione e della mancanza di accettazione dovuta alla propria identità di genere o orientamento sessuale. Questo stress può derivare da molteplici fonti, tra cui la famiglia, la scuola, la comunità e i media.

Cause ed esempi di minority stress nell’adolescenza LGBT+

Bullismo e discriminazione a scuola:

Molte e molti giovani LGBT+ subiscono violenza fisica e psicologica omotransfobica da parte di coetanei, docenti o personale scolastico. In un’indagine recente, l’80% delle ragazze e dei ragazzi italiani non etero e non cis ha dichiarato di aver subito molestie fisiche e psicologiche e di reputare la scuola un ambiente poco sicuro.

Mancanza di supporto familiare:

Alcune e alcuni giovani LGBT+ sono costretti a nascondere la propria identità sessuale o di genere per paura di essere rifiutati o discriminati dalla famiglia. Questo può portare a sentimenti di isolamento e solitudine. Ad esempio, una ragazza lesbica potrebbe subire o temere di subire maltrattamenti e discriminazioni da parte della propria famiglia se si aprisse sulla propria sessualità. I dati ci dicono che la probabilità che questo accada, nel 2024, è ancora molto elevata.

Mancaza di rappresentazione nei media:

La mancanza di rappresentazione positiva delle persone LGBTQIA+ nei media può far sentire le giovani e i giovani non etero e non cis invisibili e non validati. Ad esempio, un adolescente transgender potrebbe non trovare modelli positivi e autentici a cui guardare per ispirazione o sostegno.

Rifiuto religioso e sociale:

In molte comunità, le persone omosessuali o transgender sono ancora viste come controverse o immorali. Questo può portare a rifiuto e ostracismo da parte della comunità religiosa o sociale. Ad esempio, un ragazzo transgender potrebbe essere escluso dalla sua chiesa a causa della sua identità di genere.

Omofobia istituzionale

Questo tipo di omofobia si manifesta attraverso politiche discriminatorie come la mancanza di leggi specifiche contro i crimini d’odio (di cui le persone LGBT+ sono spesso vittime) o le disuguaglianze nell’accesso ai servizi pubblici. In questo modo le giovani e i giovani LGBT+ non si sentono tutelati in caso di violenza fisica e psicologica.

Effetti del minority stress nell’adolescenza LGBT+

Il minority stress nell’adolescenza può avere effetti devastanti sul benessere emotivo, mentale e fisico per le giovani e i giovani adolescenti LGBT+. Questi effetti possono includere ansia, depressione, bassa autostima, comportamenti autodistruttivi come l’autolesionismo o pensieri suicida, disturbi alimentari e disturbi del sonno.

Inoltre, il minority stress può influire negativamente sulle prestazioni scolastiche e sulle relazioni interpersonali.

In generale, una ragazza e un ragazzo LGBT+ – essendo costrette e costretti ad affrontare molte più sfide di una e un coetaneo etero,cis – sono tre volte più a rischio suicidio.

Superare il minority stress nell’adolescenza LGBT+

Per affrontare il minority stress nell’adolescenza LGBT+, è essenziale creare ambienti sicuri in famiglia, a scuola e nella comunità. Questo può essere fatto attraverso l’istituzione di politiche antidiscriminatorie, programmi di sensibilizzazione e programmi di formazione per genitrici, genitori e insegnati oltre a istituire specifiche risorse per le giovani e i giovani. Inoltre, è importante promuovere la rappresentazione positiva delle persone LGBT+ nei media e nella società evitando di marcare comportamenti stereotipati e stigmatizzati.

Conclusioni

Il minority stress nell’adolescenza è una sfida significativa che molte persone giovani LGBT+ sono costrette ad affrontare quotidianamente. Il superamento di questa condizione richiede un impegno collettivo per creare ambienti sicuri, promuovere la consapevolezza e l’accettazione delle differenze affettive, sessuali e di genere.

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